Reviews of "Nostradamus"

NIKOLO KOTZEV’S NOSTRADAMUS
(Steamhammer/ SPV)


In un periodo florido di gruppi che suonano con orchestre, di metal opere e di influenze operistiche, ecco arrivare Nikolo Kotzev, che molti conosceranno come la mente del progetto Brazen Abbot, a proporci un doppio cd incentrato su vita, morte e miracoli di Nostradamus. Già dal primo ascolto si può notare l'altissima qualità del prodotto, la cui realizzazione è costata tre anni di duro lavoro e "l'arruolamenteo" di un'orchestra formata da ben 35 elementi, nonché alcuni fra i migliori cantanti della scena metal mondiale. Nomi come Joe Lynn Turner, Glenn "The Voice Of Rock" Hughes e Jorn Lande sono già di per sé una garanzia e chiamati a cantare su un'opera maestosa come questa rappresentano la mossa vincente dell'operazione. Musicalmente parlando questo "Nostradamus" viaggia su sonorità hard rock fortemente melodiche e farcite dalle atmosfere create dall'intera orchestra e dagli intrecci dei singers nelle varie canzoni. Non si potrà rimanere indifferente davanti alla voce passionale del re Enrico II (Hughes), dalle infuocate e coinvolgenti profezie di Nostradamus (Turner) dal duetto che i due interpretano nella canzone "Chosen Man" e dai tentativi di uccidere lo scomodo profeta da parte dell'Inquisitore Jorn Lande. Anche le "comparse" sono di tutto rispetto, cito Goran Edman e Sass Jordan su tutte, grazie soprattutto all'abile regia di Kotzev, autore da sempre di un hard rock di classe e mai datato. La produzione, avvenuta nei Nitrax Studios (finlandia) è molto professionale, e capace di "dosare" in maniera ottimale il sound elettrico e orchestrale, amalgamandoli in modo perfettamente bilanciato. Un bravo anche per il booklet, in cui sono presenti tutti i testi e vicino ad essi la descrizione in prosa della parte di storia trattata. L'unico neo che ho riscontrato, ma esclusivamente a livello di gusti personali, è la mancanza di canzoni veramente aggressive e ruggenti, sacrificate in favore del lato melodico e teatrale di questa Metal Opera. Inchiniamoci davanti a Nikolo Kotzev e ringraziamolo di averci fatto attendere così tanto la pubblicazione di "Nostradamus" perché ne è valsa veramente la pena. Chi non darà almeno un ascolto al disco in questione si perderà veramente un capolavoro e lo rimpiangerà nei secoli a venire, questa è la mia profezia!
Andrea Raffaldini
9/10
Orion Web Magazine (http://www.orionmagazine.it)